Un autunno sui binari con il Treno del Foliage
© Ufficio stampa | Orcesco
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Dal 12 ottobre al 17 novembre sui treni Vigezzina-Centovalli: un’esperienza da non perdere
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Autunno con il treno: 52 km di binari, 52 km di paesaggi multicolore: è il percorso della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, linea panoramica attiva 365 giorni all'anno, e che anche nel periodo autunnale è in grado di regalare un'esperienza di viaggio emozionante, per grandi e piccini. È senza dubbio uno dei must turistici autunnali tra Italia e Svizzera. A confermarlo sono migliaia di passeggeri che ogni anno, grazie al biglietto speciale Treno del Foliage, salgono a bordo dei convogli della Ferrovia Vigezzina-Centovalli per riempirsi gli occhi degli incantevoli scenari che i treni attraversano quotidianamente dal 1923. Ferrovia alpina che unisce la Svizzera all'Italia, inserita dalla Lonely Planet tra le dieci linee più spettacolari d'Europa, la Vigezzina-Centovalli torna dunque a proporre – dal 12 ottobre al 17 novembre – il Treno del Foliage®, esperienza di punta per la stagione più variopinta dell'anno.
IL PERCORSO - Lungo le curve dell'autunno il viaggiatore si troverà immerso in una tavolozza di colori e sfumature: la tratta italiana, con partenza da Domodossola, sale fino alla valle dei pittori, la Valle Vigezzo, con il suo punto più alto nel borgo di Santa Maria Maggiore. A questa altitudine i treni proseguono fino al confine, toccando Re con il suo celebre Santuario della Madonna del Sangue: superato il valico, i binari iniziano a scendere lentamente attraverso le Centovalli fino a raggiungere Locarno e la romantica sponda elvetica del Lago Maggiore. Tra ottobre e novembre, con una variabilità (e imprevedibilità) tipica dei ritmi naturali, i boschi attraversati dai treni bianchi e blu si infiammano di calde tonalità, lungo un susseguirsi di gole profonde e incantevoli pianori di media montagna, incorniciati dalle cime imbiancate dalla prima neve. È racchiuso in questo spettacolo naturale il segreto del successo della esperienza, nata nel 2016, che ha portato alla ribalta internazionale la Ferrovia Vigezzina-Centovalli.
A BORDO - A bordo dei treni - dai modelli vintage ai moderni, tutti con ampie vetrate panoramiche - si sfila così davanti allo spettacolo delle colline punteggiate di filari di vite giallo oro (meritano l'assaggio il Prunent ossolano e il Merlot ticinese), ci si addentra nei boschi popolati da betulle e castagni, fino a raggiungere le faggete, alle quote più alte: qui la visione sui fianchi multicolori delle montagne riempie gli occhi di quella meraviglia naturale che il Treno del Foliage® può regalare in un periodo limitatissimo dell'anno.
BIGLIETTO SPECIALE - Sarà possibile acquistare online – la data di avvio della prevendita sarà annunciata via social – il biglietto speciale, valido uno o due giorni, per salire a bordo del Treno del Foliage dal 12 ottobre al 17 novembre: poco meno di due ore di percorrenza per tratta, con la possibilità di effettuare una sola sosta intermedia (all'andata o al ritorno) per scoprire una delle località toccate dal tragitto ferroviario.Il viaggio potrà iniziare, a libera scelta, da uno dei due capolinea, la piemontese Domodossola o la ticinese Locarno. Domodossola conserva nel suo centro storico, sempre più valorizzato, gioielli architettonici e perle culturali nascoste tra le viuzze del cuore antico, tra cui spiccano la splendida Piazza Mercato e i meravigliosi palazzi storici. Da non perdere la visita a Palazzo San Francesco, sede delle ricche collezioni dei Musei Civici, che ospita fino al 12 gennaio 2025 la mostra “I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte”. Fino al 26 ottobre invece gli spazi espositivi di Casa De Rodis in Piazza Mercato accolgono la mostra “Lorenzo Peretti. Natura e mistero”, a cura di Collezione Poscio, con 80 opere di uno dei maestri della pittura vigezzina.
LOCARNO - Locarno è la stazione di arrivo per chi parte dall'Italia: elegante cittadina affacciata sul Lago Maggiore, vanta un incantevole lungolago, ma anche un nucleo storico ricco di scorci romantici, a due passi dalla rinomata Piazza Grande, simbolo stesso della città e sede del celebre Festival del Cinema. A pochi chilometri da Locarno la città di Ascona, perla dal fascino mediterraneo, borgo affacciato sul Lago Maggiore e raggiungibile da Locarno in bus. Da segnalare altri eventi in programma nel periodo del Treno del Foliage: a partire proprio dal Ticino, dove gli amanti dei sapori tipici non potranno mancare alla 25a edizione dell’Autunno Gastronomico del Lago Maggiore e Valli, in calendario fino al 22 ottobre a Locarno. Nella tratta italiana, Santa Maria Maggiore organizza il 19 e 20 ottobre la 19a edizione di Fuori di Zucca, sempre più apprezzata manifestazione per scoprire il borgo Bandiera Arancione del TCI con decine di “eventi autunnali” e un gustoso mercatino a km0. Sempre a Santa Maria Maggiore imperdibile una visita alla rinnovata Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”, che ospita fino al 3 novembre la mostra “Gian Maria Rastellini nella Milano di Grubicy e Tosi”, e al Centro Culturale Vecchio Municipio, le cui sale accolgono la temporanea “Montagna: persone e cose dell'ALTO mondo”.
LE SOSTE - La ferrovia conta innumerevoli fermate tra Italia e Svizzera e il biglietto speciale del Treno del Foliage prevede una sola sosta lungo il percorso di andata o ritorno. Perché non approfittarne, dunque, per visitare il maestoso Santuario della Madonna del Sangue di Re o i meravigliosi borghi di Malesco e Santa Maria Maggiore? O ancora, nella porzione svizzera del percorso, le località di Intragna, con il campanile più alto del Ticino e il Museo regionale, e Verdasio, da cui partono due funivie per raggiungere comodamente le alte quote e ammirare i colori del foliage da un punto di osservazione privilegiato (il biglietto per la risalita – il cui prezzo è escluso dalla tariffa del Treno del Foliage – può essere acquistato direttamente alla partenza della funivia). Date le previsioni di forte afflusso è obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere.
Per maggiori informazioni: www.vigezzinacentovalli.com