© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
18 e 19 giugno: un artistico trionfo di petali per oltre 1500 metri quadrati della città tra strade piazze e palazzi.
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
Da decenni, ogni anno a Spello in occasione del Corpus Domini si confezionano dai 1500 ai 2000 metri di tappeti e quadri floreali che si ispirano a motivi religiosi. Quest’anno, dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, le artistiche Infiorate del Corpus Domini torneranno ad essere realizzate nel weekend del 18 e 19 giugno sulle vie e sulle piazze del centro storico, secondo la tradizione.
Già in questa settimana la città inizierà ad animarsi con molti eventi collaterali a tema, come le decorazioni floreali partecipanti al concorso “Finestre, balconi e vicoli fioriti” (che abbelliranno Spello fino alla fine4 di agosto) e la mostra dei bozzetti al museo delle Infiorate.
Mesi di lavoro - Le meravigliose Infiorate sono il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede mesi di paziente lavoro da parte di molte persone. Tra le fasi preliminari più importanti e impegnative dell’evento ci sono la ricerca e la raccolta di fiori e poi la selezione e la conservazione dei petali. Nei giorni che precedono il Corpus Domini si assiste ad una vera e propria mobilitazione generale: nutrite squadre di Infioratori si disperdono lungo i pendii del Subasio e nelle vallate umbre e altri cittadini trascorrono le serate nei pianterreni freschi, separando i petali in base ai colori e tritando finemente le erbe profumate.
La Notte dei Fiori - Il momento più emozionante della manifestazione sarà come sempre la Notte dei fiori, la veglia notturna che tra sabato e domenica coinvolge attivamente tutte le famiglie e i gruppi di Spello - circa 2.000 persone di tutte le età compresi circa 500 bambini - nella realizzazione di circa 2 km di meravigliose opere floreali che per dimensioni (dai 25 ai 70 mq i quadri e almeno 15 mq i tappeti) e per qualità artistica e tecnica (solo elementi vegetali, nessuna colla né coloranti artificiali) sono ormai conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Ristoranti e esercizi commerciali resteranno aperti tutta la notte.
Diventa infioratore - Mentre gli infioratori lavoreranno chini a terra, protetti da strutture aperte che saranno smontate solo all’alba, il pubblico potrà guardare, conversare e anche partecipare all’Infiorata dei turisti, dove adulti e bambini, in aree e su bozzetti distinti, potranno improvvisarsi infioratori per una notte, con l’aiuto di esperti. La domenica mattina entro le 8.00 le opere saranno completate e, dopo le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo le calpesterà ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un’esperienza di altissimo valore umano, artistico e religioso.
Le origini delle Infiorate - Sebbene l’usanza di onorare la divinità con lanci di materiale floreale o composizioni di fiori si perda nella notte dei tempi, la tradizione delle Infiorate a Spello è documentata per la prima volta nel 1602 nei registri contabili della Collegiata di Santa Maria Maggiore e successivamente, nel 1831, nell’Archivio del Comune quando, in occasione della visita del vescovo Ignazio Cadolini che avrebbe dovuto prendere possesso della città, gli abitanti delle case che si affacciavano sulla via principale, per la quale sarebbe passata la processione con il prelato, furono invitati a tenere “ben puliti, e sgombri da ogni macerie, i rispettivi tratti di strada dirimpetto alle proprie case ed a spargervi in copia dei fiori o verdure”.
Migliaia di turisti - Le testimonianze iconografiche relative alle Infiorate a Spello risalgono invece ai primi del '900 quando Benvenuto Crispoldi (1886-1923), pittore e sindaco della città, raffigurò in un suo dipinto il passaggio della processione del Corpus Domini sull'infiorata. In poco tempo prese piede a Spello la composizione artistica del tappeto fiorito, che trasformò la festa del Corpus Domini in un’occasione gioiosa in cui tutte le famiglie e poi gruppi di infioratori sempre più esperti potevano confrontare i propri lavori e premiare quelli giudicati migliori per abilità tecnica, precisione e creatività. Organizzata per quaranta anni dalla Pro Spello e dal 2002 dall’Associazione “Le Infiorate di Spello”, con il patrocinio della Regione e degli Enti locali, la manifestazione richiama oggi come un tempo migliaia di visitatori e turisti.
Per maggiori informazioni: www.infioratespello.it